Incontri, workshop ed esperienze per celebrare l’artigianalità

Il Fondaco dei Tedeschi, luogo iconico per lo shopping di lusso, conferma anche il suo ruolo di dinamico centro culturale, parte integrante della città di Venezia. Al suo interno, infatti, si svolgono non solo interessanti mostre d’arte, ma anche attività culturali ed esperienziali, degne del calendario di un moderno museo. In questa ottica, non possono mancare una serie di eventi, che verranno ospitati al Fondaco dei Tedeschi quali parte integrante del calendario di Homo Faber, la celebre manifestazione dedicata all’artigianato che ha preso le mosse a Venezia lo scorso 1° settembre.

Il tema dell’edizione 2024 – The Journey of Life – vuole offrire una nuova prospettiva sulla maestria artigianale racchiusa negli oggetti che accompagnano i momenti più significativi della nostra vita. Oggetti unici e originali, creati da artigiani di grande talento e competenza, che fungono da filo conduttore per raccontare le principali fasi della vita.

Il Fondaco, nell’ambito di Homo Faber In Città, presenta un ciclo di eventi dal titolo Meet the Artisans che si terranno ogni mercoledì sera, per tutto il mese di settembre: workshop e incontri che celebrano l’eccellenza dell’artigianato e della cultura veneziana.

Il prossimo appuntamento sarà il 18 settembre, con il liutaio Guido Capitanio, e il chitarrista Giuseppe Ugo Mazzone. Guido Capitanio condividerà la sua esperienza nel creare strumenti a corda di alta qualità, accompagnato dalle esibizioni del chitarrista Giuseppe Ugo Mazzone. Questo evento offrirà un’esplorazione delle sfumature acustiche e delle competenze richieste per realizzare strumenti musicali di eccellenza.

Il 25 settembre sarà la volta di Relight Venice, riciclare per creare arte, con Michela Bortolozzi. La designer e fondatrice di Relight Venice guiderà un laboratorio creativo volto a rigenerare materiali di scarto come i banner pubblicitari, trasformandoli in borse uniche. In collaborazione con Rio Terà dei Pensieri, questa attività promuove la sostenibilità e l’inclusione sociale.

Il 27, 28 e 29 settembre il laboratorio di “PANE E CIOCCOLATO”: una merenda antica, buona e semplice che rimanda subito all’infanzia. Verranno composte sul momento le fette di pane decorate con le creme artigianali, granelle e frutte secche Lavoratti. Saranno presenti Alessia Parodi, responsabile commerciale e Davide Petrini, socio fondatore di Lavoratti 1938.

Per finire, lunedì 30 settembre: il Tabarrificio Zara presenterà l’evoluzione del tabarro, un capo tradizionale veneziano. Sandro Zara e il suo team mostreranno come questo mantello, simbolo di eleganza e tradizione, sia stato reinterpretato per il pubblico moderno, mantenendo viva l’eredità artigianale.

15 settembre 2024