L’innovativo sistema di nebulizzazione idrica di Idrobase Group elimina le condizioni per lo sviluppo della legionella
È nato in Italia, grazie ad un’innovazione della padovana Idrobase Group, il nuovo “Fog box salute” per la nebulizzazione idrica, in grado di garantire non solo la massima salubrità dell’acqua attraverso filtri contro le impurità, nonché la sterilizzazione anti virus, batteri e spore, ma anche, grazie a un innovativo sistema, l’eliminazione delle condizioni per lo sviluppo della pericolosa legionella.
La presentazione del nuovo macchinario è avvenuta al salone internazionale Ecomondo nell’ambito della Rete d’Impresa “Safebreath.net”, creata con la novarese Sibilia e la trevigiana Mion.
La legionellosi viene normalmente acquisita per inalazione e per questo la pericolosità delle particelle d’acqua infettate è inversamente proporzionale alla loro dimensione: gocce piccole arrivano più facilmente alle basse vie respiratorie; la malattia ha una letalità fra il 5% ed il 10% dei casi. La prevenzione delle infezioni da legionella si basa essenzialmente sulla corretta progettazione e realizzazione degli impianti tecnologici, che comportano la nebulizzazione e/o il riscaldamento dell’acqua.
“Per chi, come noi, è leader nelle tecnologie dell’acqua in pressione, la salubrità della risorsa idrica è un dogma ed il nuovo nemico si chiama legionella – afferma Bruno Ferrarese, contitolare della veneta Idrobase Group – Il ristagno d’acqua ne è veicolo di propagazione e per questo la nostra ricerca è impegnata ad abbatterne il rischio.”
Finora solo quattro Stati (Francia, Spagna, Svizzera, Singapore) hanno normative stringenti in materia, ma all’Idrobase Group si guarda già al futuro nel rispetto del “claim” aziendale “Respira aria sana”. L’innovazione può trovare immediata applicazione in altre due novità presentate alla fiera riminese: i “fog makers” per l’abbattimento delle polveri in ambienti di lavoro “Elefante Silenzioso” che, a parità di prestazioni, riduce la rumorosità del 20% ed “Elefantino 2.0” che, più industrializzato rispetto alle versioni precedenti, “spara” aria con un incremento di potenza pari al 25%.
“Possiamo dire – aggiunge Bruno Gazzignato, contitolare dell’azienda con sede a Borgoricco – che questi sono i primi risultati della riorganizzazione del processo produttivo interno, secondo la metodologia lean, passando dal concetto di linea di montaggio a quello di oasi produttiva, valorizzando la professionalità di ogni singolo addetto. L’effetto è un maggiore protagonismo dei lavoratori, che aumenta creatività ed efficienza produttiva, consentendo un abbattimento del 15% nei prezzi di listino, permettendoci maggiore competitività sui mercati della globalizzazione, pur mantenendo l’alta qualità del made in Italy.”
L’apprezzamento del mercato è stato immediato, testimoniato anche dalla presenza alla fiera “Issa Clean Euarasia “ organizzata ad Istanbul in Turchia e che vede la presentazione dei nuovi kit Dolly per idropulitrici semiprofessionali.
6 novembre 2024