Presentata al Ciheam di Valenzano (Bari) l’ottava edizione della rassegna internazionale che si terrà dal 9 al 12 ottobre 2025
Agrilevante, un “faro” per l’agricoltura del Mediterraneo. Presentata presso il Ciheam di Valenzano (Bari) l’ottava edizione di Agrilevante, la rassegna internazionale della meccanica e dell’agricoltura innovativa. Marcia a pieno ritmo la macchina organizzativa, già assegnato il 75% della superficie totale disponibile. Tecnologie di nuova generazione per le produzioni tipiche del Mediterraneo, attesi operatori e delegazioni da 40 Paesi. Salone Levante Green per la cura del verde, e assise del Club of Bologna fra le novità di questa edizione illustrate dal DG di FederUnacoma Simona Rapastella che ha sottolineato il ruolo importante affidato ai numerosi giornalisti italiani e di tanti altri Paesi del mondo al seguito delle rispettive Delegazioni che, in un contesto di pace, lavorano per far conoscere, attraverso le innovazioni del settore primario, la vita dei popoli. In collegamento con Valenzano, dove in passato UNARGA ha celebrato un Congresso nazionale, tanti colleghi della carta stampata, delle emittenti radiotelevisive e del digitale. Tra essi il Presidente della nostra Unione Roberto Zalambani e la rappresentante italiana in ENAJ e IFAJ Lisa Bellocchi che hanno confermato a FederUnacoma l’impegno a partecipare in ottobre alla più importante manifestazione agricola dell’area mediterranea. L’evento di presentazione, seguito in streaming in tutto il mondo, è stato introdotto dalla Presidente Mariateresa Maschio visibilmente emozionata per il carico di responsabilità che gli industriali italiani di macchine agricole si assumono nei confronti di tante realtà geopolitiche spesso in conflitto tra loro.
La rassegna di Agrilevante prepara un’edizione 2025 in grande stile. In scena alla fiera di Bari dal 9 al 12 ottobre 2025, l’esposizione delle macchine e delle attrezzature per l’agricoltura si presenta sempre più ricca e sempre più “mediterranea”. La Federazione dei costruttori FederUnacoma – organizzatrice di questa rassegna biennale giunta alla sua ottava edizione – ha già assegnato il 75% della superficie disponibile nel quartiere fieristico, avendo aperto le iscrizioni solo nel mese di gennaio, e conta di raggiungere un “sold out” in tempi brevi con oltre 25 mila metri quadrati di superficie netta impegnata, e un numero di industrie espositrici non inferiore alle 350 dell’edizione scorsa, provenienti da 20 Paesi. “Le tecnologie in mostra coprono tutte le tipologie merceologiche, dalle trattrici alle macchine operatrici, dalle attrezzature alla componentistica – ha spiegato il Direttore Generale di FederUnacoma Simona Rapastella nel corso della conferenza stampa internazionale svoltasi questa mattina presso il Ciheam di Bari – ma hanno tutte un denominatore comune, l’agricoltura mediterranea, con le sue produzioni tipiche e le sue eccellenze”.
Colture seminative, vigneti, frutteti, produzioni orticole e zootecnia sono presenti in tutta l’area mediterranea e richiedono tecnologie di nuova generazione, capaci di rendere produttive le imprese agricole, di preservare la biodiversità e di sopperire a problemi quali la carenza di risorse idriche o la particolare struttura dei terreni che caratterizzano vaste aree del bacino. La rassegna, che si rivolge ad agricoltori, contoterzisti, tecnici dell’agricoltura e della meccanica agricola, e che richiama operatori economici dall’Europa mediterranea, dai Balcani, dal Medioriente, dal Nord Africa ed anche dall’Africa sub-sahariana – nell’edizione 2023 sono stati in totale 95mila i visitatori del quali oltre quattromila esteri provenienti da 60 Paesi, mentre le delegazioni estere ufficiali organizzate in collaborazione con l’ICE hanno visto operatori da 27 Paesi – presenta quest’anno alcune importanti novità. Accanto alle sezioni tradizionali e al Salone zootecnico, che è organizzato in collaborazione con ARA Puglia e che vede in mostra, nella vasta area antistante il Padiglione Nuovo, capi d’allevamento delle razze più pregiate, l’edizione di quest’anno presenta un Salone inedito denominato Levante Green, dedicato alle macchine per il giardinaggio e la cura del verde, e l’inedita area Extend, dedicata agli enti istituzionali. Confermata anche la cosiddetta Area REAL, riservata alla robotica per l’agricoltura con esposizione e dimostrazioni in campo di robot e sistemi digitalizzati ad alta automazione.
“Un’esposizione di questo livello – ha sottolineato Simona Rapastella – costituisce infatti una piattaforma non soltanto promozionale e commerciale, ma anche politica e strategica, offrendo agli enti nazionali e locali, al mondo dell’Università e alle organizzazioni professionali occasioni di confronto sui temi di maggiore attualità”. “L’area mediterranea sta assumendo un ruolo sempre più importante – ha sottolineato il Direttore Generale di FederUnacoma – e sempre più importante appare il tema della cooperazione e delle politiche di sostegno al settore primario, in una prospettiva allargata a tutti i Paesi del bacino”.
Grande rilievo avrà il Concorso Agrilevante/Macchine per l’agricoltura mediterranea, con il Premio Lavorazioni agricole e il Premio Cura del verde. Lo stesso programma dei convegni toccherà temi tecnici, come quelli dell’olivicoltura, delle applicazioni digitali avanzate, del benessere degli animali allevati, ma anche temi politico-economici vedi quelli relativi alle prospettive commerciali fra i Paesi delle sponde Nord e Sud del Mediterraneo, all’attuazione del Piano Mattei per l’Africa, al ruolo dei centri di formazione professionale.
“Motivo d’orgoglio per Agrilevante 2025 – ha infine ricordato Simona Rapastella – è la presenza, per la prima volta a Bari, del Club of Bologna, la prestigiosa associazione di esperti e accademici provenienti da tutto il mondo, che analizza gli scenari delle meccanizzazione agricola e suggerisce una agenda delle priorità, utile anche ai fini della programmazione in sede politica”.
(Fonte: https://www.unarga.org/wordpress/la-stampa-nazionale-e-internazionale-si-appresta-a-supportare-agrilevante-2025-ledizione-piu-importante-di-sempre.html?fbclid=IwY2xjawI2p8tleHRuA2FlbQIxMQABHf2JZJRCOksz6ddUUbvnEkuz068I-7-RJpzaDl7VZiROGUtovjEtHBbVNA_aem_bL9cCo8GVRfEqSmOo1Xk6g&sfnsn=scwspmo)