Un vademecum in 15 regole per sostenere il diritto d’autore nel mondo del design, divulgando e migliorando la tutela del design originale. È il manifesto presentato al Palazzo Reale di Milano, dove si sino incontrati i principali esponenti del mondo del design, del sistema dell’arredo italiano, della politica e della cultura. L’occasione è stata data dal convegno organizzato a conclusione della prima parte del progetto Be Original, promosso da Elle Decor Italia con il patrocinio del Comune di Milano.
Le 15 proposte, che hanno l’obiettivo di fare sistema e comunicare in modo integrato il problema della contraffazione, hanno come prima regola quella che tutti i prodotti copia realizzati in Italia dopo il 2006 devono essere perseguibili come contraffazioni.
Seguono le norme per rendere più efficace la tutela civile e penale dei diritti di proprietà industriale e intellettuale e la creazione di un sistema di uffici istituzionali per accompagnare e difendere le aziende nelle eventuali cause di contraffazione. È inoltre prevista l’elaborazione di una nuova piattaforma per il design sostenuta da istituzioni e industria e l’adozione di un regolamento unico di protezione della proprietà industriale, concorrenza e diritti d’autore nelle fiere.
Manifesto contro i falsi: il web veicola i falsi
Le 15 regole proposte dal Manifesto di Palazzo Reale a Milano prendono poi in considerazione la divulgazione di strumenti a tutela di giovani designer e di micro e piccole-medie imprese e la formulazione di codice di prodotto che ne testimoni l’originalità. Propongono l’apertura di un sito internazionale divulgativo e di servizio per accedere a tutte le informazioni e l’allestimento di mostre e percorsi espositivi per far conoscere gli originali. Swollecitano infine il coinvolgimento diretto dei consumatori con eventi nei punti vendita di design originale.
«Il fenomeno della contraffazione – ha detto Livia Peraldo, direttore del magazine di interior design Elle Decor Italia – nonostante la normativa comunitaria che tutela le opere di design mediante copyright, è in continuo aumento ed oggi si stima che addirittura il 10% del Pil mondiale è originato da prodotti falsi o copiati. Nel nostro Paese nel 2011 sono stati segnalati oltre 11.000 autori di reati di contraffazione e sequestrati quasi 80 milioni di pezzi non originali, tra i quali 9 su 10 venduti via Internet, fatto quest’ultimo evidentemente legato al sostanziale anonimato offerto a chi opera sul web».