Intervento della Polizia locale di Padova nei punti vendita all’ingrosso della zona industriale patavina, tra cui il Centro Ingrosso Cina. L’esito è stato un maxi sequestro: circa 11.000 articoli tra cavi elettrici, prese multiple, adattatori, ferri da stiro, piastre per capelli privi delle certificazioni di sicurezza. L’attività di controllo è avvenuta nell’ambito del progetto “Insieme contro la contraffazione”, sostenuto da Anci, Ministero dello Sviluppo e Camera di Commercio di Padova.
L’Autorità Giudiziaria ha quindi delegato la Polizia Locale all’esecuzione del sequestro penale non solo dei prodotti del tipo analizzato, ma anche del restante materiale in vendita, proveniente dalle ditte che avevano messo in commercio i prodotti pericolosi. Personale della Polizia Locale e Ispettori della Camera di Commercio hanno effettuato i dovuti sopralluoghi presso noti centri all’ingrosso padovani, tra cui il Centro Ingrosso Cina, così da eliminare dal mercato i prodotti potenzialmente rischiosi. È risultato che molti articoli di vario genere non rispettavano le prescrizioni imposte dalle normative vigenti, quali ad esempio la mancanza del nome dell’importatore o del produttore; le varie irregolarità, tra cui la mancata collaborazione da parte di qualche esercente che non ha fornito la documentazione idonea a rintracciare l’origine dei prodotti, sono state contestate con sanzioni amministrative.
Maxi operazione a Padova: il commento del Presidente Zaia
Immediato il commento del Presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia: «Voglio fare i miei complimenti alla Polizia locale di Padova per l’importante operazione di oggi, che lancia un segnale forte e chiaro: non c’è spazio per chi non rispetta le regole nel nostro territorio. In un momento di crisi come quello che sta attraversando la nostra economia, con i consumi che ristagnano, il periodo natalizio rappresenta un’importante opportunità per i nostri commercianti e produttori che lavorano rispettando regole. Per questo dobbiamo mettere fuori gioco chi inquina il mercato e inganna i consumatori».
«A tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto “Insieme contro la contraffazione” – continua il Presidente Zaia – va il mio plauso più sincero perché sono iniziative come queste che testimoniano la vicinanza delle istituzioni ai cittadini e fanno della nostra regione un modello di riferimento, a livello nazionale, nella lotta all’illegalità. Il mio grazie va anche agli uomini e alle donne impegnati in questa operazione e che ogni giorno lavorano per la sicurezza del Veneto e dei veneti».