A Bordeaux, nella culla del vino francese, cominceranno in settembre i lavori per la ‘Cité des civilisations du vin’, museo internazionale del vino, con spazi espositivi, atelier di degustazione, sale per dibattiti, conferenze e proiezioni, interventi di specialisti e sommelier. Il progetto, che costerà 63 milioni di euro, sarà soprattutto un centro per la trasmissione della storia, della cultura, dei valori e della pratica del vino. L’apertura al pubblico è prevista per aprile del 2016 e la previsione è di 425.00 visitatori l’anno.
Ad aggiudicarsi il concorso per la costruzione dell’edificio monumentale che ospiterà il museo sono stati gli architetti francesi Anouk Legendre e Nicolas Desmazieres dell’agenzia X-TU, in collaborazione con l’agenzia britannica Casson Mann: si tratta di una forma astratta, arrotondata con una torre, ricoperta di vetro e alluminio, che si ispira ‘all’anima del vino’. Lo spazio interno è di 14.000 metri quadri ed è rispettoso dell’ambiente (ventilazione, energia). Nel corpo centrale, su due piani, lo spazio per la visita con sale espositive, auditorium, boutique, atelier, biblioteca, centro di ricerca. Il percosso comprende tappe ludiche, pedagogiche, sensoriali, oniriche, attorno alla storia, la geografia, l’etnografia, la letteratura, la filosofia, le arti e i sensi del vino. C’è anche un percorso pedagogico dedicato ai bambini per un educazione al vino responsabile.
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