L’azienda olearia Pietro Coricelli ha concluso un aumento di capitale, pari a 4 milioni di euro, riservato a Simest, la finanziaria di sviluppo del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. Simest è entrata nella storica azienda umbra con una partecipazione azionaria, di minoranza strategica, pari all’11,76% affiancando la famiglia Coricelli, da generazioni al timone dell’azienda.
Le nuove risorse, spiega una nota, verranno messe al servizio del piano industriale 2014-2018 con il quale l’azienda punta al rafforzamento della propria presenza internazionale attraverso la sempre maggiore diffusione dei propri marchi e, più in generale, del saper fare e della cultura alimentare dell’Italia nel mondo. «Nel 2013 – ha detto il direttore generale, Renato Calabrese – l’azienda ha generato un fatturato export pari al 65% del proprio volume d’affari e siamo certi che la presenza di Simest fornirà ancora maggiore impulso ad un percorso, iniziato già da diversi anni, che punta a fare di Pietro Coricelli un protagonista assoluto della cultura alimentare italiana nel mondo». «Dal 1991 ad oggi – ha detto l’amministratore delegato di Simest, Massimo D’Aiuto – Simest ha realizzato 48 progetti di partecipazione nel settore agroalimentare, per oltre 900 milioni di euro di investimenti. Per quanto riguarda gli incentivi alle imprese, nel settore agroalimentare i progetti sono 200 per oltre 280 milioni di euro di finanziamenti».
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