Con una decisione di grande rispetto per la qualità (e per i propri consumatori), Bertani ha scelto di non produrre quest’anno l’Amarone classico, suo vino simbolo dal 1958. Una decisione assunta “in quanto le condizioni meteo di questa stagione non hanno permesso il raggiungimento del livello di qualità che la cantina si impone da oltre mezzo secolo”.
«Chi produce Amarone in fruttai ad appassimento naturale – osserva Emilio Pedron, ad del gruppo Bertani Domains – per coerenza al proprio stile e identità, secondo la tradizione più pura, dovrebbe a nostro avviso rinunciare a questa annata. Noi abbiamo fatto questa scelta per l’Amarone Classico Bertani: è stata una decisione importante, costosa ma coerente con il nostro stile».
L’andamento climatico di questa annata, con temperature che si sono mantenute al di sotto della media, con ridotte ore di sole a disposizione e livelli anomali di precipitazioni, hanno impedito il raggiungimento di una qualità delle uve tale da garantire i risultati richiesti dagli standard aziendali. Per questo Bertani ha deciso di essere la prima azienda della Valpolicella a comunicare la scelta di rinunciare alla produzione di Amarone Classico per la vendemmia 2014. Non per altro la prima volta che accade visto che allo stesso modo si era già deciso in un’altra annata particolare, ovvero il 2002.
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