Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha annuncia di aver chiesto al Ministero per lo sviluppo economico di ripristinare obbligo di indicazione dello stabilimento di produzione dei prodotti alimentari andando così a modificare il decreto dell’Unione Europea sulle nuove europee entrate in vigore lo scorso 13 dicembre.
«In questo caso – scrive il ministro Martina – la mediazione europea ha sostanzialmente deciso di non obbligare più l’indicazione dello stabilimento di produzione. Ma voglio ricordare che non è vietato scriverlo. Infatti, molte industrie e catene di distribuzione italiane stanno giustamente rilanciando questo fronte sull’indicazione dello stabilimento confermando che sui loro prodotti rimarrà in etichetta. È la scelta giusta. Mentre lavoriamo con il Ministero dello Sviluppo economico, che ne ha la competenza, a una soluzione per il nostro Paese, faccio un appello a tutte le aziende agroalimentari italiane e a tutte le catene di distribuzione perché confermino questa decisione».
Il ripristino dell’obbligo, ovviamente, era stato sollecitato da più parti molto prima che divenisse effettivamente operativo. Ora sarà necessario chiedere una deroga a Bruxelles, sempre che non sia ormai troppo tardi per ottenerla.
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