“Sono particolarmente lieto di venire a sapere del meritorio contributo, che avete fornito alla causa della lotta alla contraffazione”: inizia così la lettera autografa, inviata dal Vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, al Presidente dell’etichettificio Novarex di Martellago, Bruno Martino.
“Un significativo quanto inaspettato riconoscimento da parte di un’alta carica dello Stato non solo fa piacere, ma inorgoglisce e stimola a proseguire – commenta Martino – Certo lascia l’amaro in bocca verificare che ciò che viene apprezzato a livello nazionale, trovi difficoltà ad affermarsi nel nostro territorio, dove ancora ci si intestardisce a voler affrontare, con mezzi inadeguati, un problema planetario come la tutela del prodotto. Da anni non solo diciamo, ma abbiamo dimostrato anche sul vetro di Murano come, essendocene la reale volontà, esistano strumenti come le etichette a radiofrequenza, ma non solo, in grado di certificare l’autenticità del prodotto in tutto il mondo grazie all’ausilio di un semplice smartphone. Ribadiamo la nostra disponibilità a mettere a disposizione gratuitamente il know how, frutto della nostra ricerca. Il prossimo Expo – conclude il Presidente Novarex – rivelerà al provincialismo degli italiani una realtà nuova: ciò che per noi è futuro di cui diffidare, all’estero è già realtà consolidata!”
La missiva del Vicepresidente della Camera conclude, impegnandosi a coinvolgere Novarex nelle prossime iniziative, che saranno organizzate.
Nel frattempo, Novarex prosegue il suo impegno: dopo l’allestimento in fabbrica di una rappresentazione dello spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” (tuttora in tournee in Italia) adesso è il momento delle scuole, cui l’azienda si apre in un’azione di sensibilizzazione verso il territorio