“L’editoria di oggi e i mezzi di comunicazione si occupano di cibo e di vino dal punto di vista enogastronomico, ma raramente dal punto di vista simbolico e religioso. La preparazione e la consumazione dei pasti, il calendario degli usi alimentari (feste e quaresime) e la messa in scena del rito alimentare, costituiscono chiari elementi di identificazione socio-culturale”. Con queste parole viene presentato il XXIII appuntamento del ciclo 2014-2015 delle conferenze “I Martedì de A Compagna” a Genova promosso dall’antico sodalizio “A Compagna” che cura questi cicli di conferenze da oltre quarant’anni.
Nessuno potrà negare l’interesse che desta una simile prospettiva, anche perché una certa ‘sacralità’ del cibo è riconosciuta anche da chi ha poca dimestichezza con le religioni tutte. In particolare poi quando lo stesso processo di produzione porta sulle nostre tavole cibo e vino che abbiano di per sé un valore etico.
È il caso del vino Aurunco, prodotto a Montepaone lido, in provincia di Catanzaro. La vendemmia e la produzione del vino sono il coronamento del progetto “Giovani in Campagna”, promosso come attività all’interno dal Centro Diurno di riabilitazione psicosociale del CSM a favore dei giovani con disabilità psichiatrica. Per la realizzazione del progetto, il gruppo del Centro Diurno costituito da 40 persone tra operatori, utenti e genitori, ha preso in gestione un vigneto ubicato sulla collina di Montepaone.
Non è da meno il Veneto: l’azienda agricola veneta Dogarina di Campodipietra, in provincia di Treviso, leader nella produzione di Prosecco Doc e Vini del Piave, ha deciso di schierare i propri vini a sostegno dell’Advar, l’associazione no profit di Treviso che da anni si dedica all’assistenza domiciliare gratuita. L’acquisto potrà essere effettuato anche via web collegandosi al sito www.shop-dogarina.it.