“La moda è come l’architettura, è una questione di proporzioni” amava ripetere Coco Chanel, che già nei primi del ‘900 aveva intuito il solido legame tra moda e architettura. Lo conferma l’ultima collaborazione che ha visto protagonista Renzo Piano e Max Mara, per la quale l’architetto genovese ha realizzato la borsa ‘Max Mara Whitney Bag design by Renzo Piano Building Workshop‘.
La borsa è stata creata in occasione dell’inaugurazione del nuovo Whitney Museum of Art di New York, ripensato dall’archistar e inaugurato il 24 aprile scorso nella Grande Mela. La ‘Max Mara Whitney Bag design by Renzo Piano Building Workshop’, in vendita a 1.170 euro, e prodotta in edizione limitata di 250 pezzi, è realizzata in pelle color grigio-azzurro per richiamare la tonalità metallica della facciata del museo.
Lussuosa e curata in ogni dettaglio, il cliente che l’acquista non compra solo una borsa, ma anche un vero e proprio oggetto di design. Realizzata interamente in pelle, la borsa è caratterizzata dalle nervature preformate a caldo in rilievo, veri e propri ‘tagli grafici’, che richiamano direttamente l’aspetto modulare della facciata del museo.
Renzo Piano disegna una borsetta ed è subito un cult
La ‘gemella’ di pelle del Whitney Museum ha inoltre una fodera di colore rosso, ulteriore dettaglio che il Renzo Piano Building Workshop ha voluto come elemento distintivo, e che mette in risalto gli scomparti interni. Tutte le fasi di stampa sono state eseguite con una pressa foderata di caucciù per garantire la qualità della pelle e mantenere la morbidezza, adattando nel campo della pelletteria una tecnica solitamente propria del ricamo.
Anche tutti i dettagli in metallo della borsa sono stati studiati partendo dall’osservazione dei componenti strutturali in metallo del progetto architettonico del Renzo Piano Building Workshop, come i tiranti d’acciaio della facciata che hanno dato forma alle fibbie, alla tramezza e al moschettone della borsa, elemento ‘signature’ della tracolla. La borsa è inoltre dotata di doppio manico e tracolla regolabile. Sono solo 40 gli store nel mondo in cui è possibile trovare uno dei pezzi ‘collector’ (compreso il Whitney Museum di New York), e le prenotazioni della limited edition superano attualmente il quantitativo dei pezzi disponibili. Nonostante le richieste incessanti per aggiudicarsi la borsa, Max Mara non ha intenzione di rieditare il modello ‘collector’ disegnato da Renzo Piano.