Promuovere iniziative di collaborazione e formazione in progetti di cooperazione allo sviluppo agricolo e rurale in Tunisia. Iniziative finalizzate sia alla crescita del settore primario nel più ampio panorama economico e sociale, sia alla questione della sicurezza alimentare, in accordo con l’evoluzione dei mercati internazionali e con l’integrazione nord-sud del Mediterraneo. È questo l’obiettivo dell’accordo firmato a Tunisi, dal presidente nazionale della Confederazione italiana agricoltori, Dino Scanavino, e dal presidente del Sindacato nazionale degli agricoltori tunisino (Synagri) Ben Bcher.
“Le parti – si legge nel testo dell’intesa – hanno convenuto di sviluppare insieme una collaborazione sulle grandi tematiche e sfide che l’agricoltura e gli agricoltori devono affrontare in futuro. Per questo motivo, Cia e Synagri promuoveranno un programma di scambi periodici tra le due organizzazioni sulle questioni legate al rafforzamento della sicurezza alimentare e, in questa cornice, al consolidamento del ruolo degli agricoltori nelle filiere agricole, a partire dal settore olivicolo e dal biologico”. La convenzione sarà valida per un periodo di 3 anni, rinnovabile con tacito accordo. Il presidente della Cia all’atto di firma dell’accordo, ha sottolineato l’importanza di stabilire accordi di collaborazione tra Italia e Tunisia per valorizzare l’agricoltura mediterranea sui mercati internazionali, ridurre la concorrenza distruttiva e favorire l’incremento del valore aggiunto per gli agricoltori italiani e tunisini.