È stata costituita una ‘eco-label’ per certificare i processi virtuosi dei Comuni rurali, a cominciare da quelli delle aree interne della Penisola, cioè dai territori più vocati alla produzione del cibo made in Italy. Alla nuova certificazione promossa da Confagricoltura e dalle ‘Foundation for Environmental Education – Fee Italia’ è stato imposto il nome di “Spighe Verdi” e nelle intenzioni dei promotori si trasformerà in un eccezionale volano di sviluppo dei territori’.
I presidenti della ‘Foundation for Environmental Education – Fee Italia’, Claudio Mazza, e di Confagricoltura, Mario Guidi, hanno sottoscritto un protocollo di intesa per avviare questa iniziativa. “Spighe Verdi” si basa sull’esperienza di Fee nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu” e sarà uno strumento per semplificare la gestione sostenibile ambientale dei Comuni rurali. Non sarà, quindi, solo un marchio, ma l’espressione di un processo di miglioramento continuo per contribuire alla salvaguardia delle risorse ambientali del pianeta. Il programma coinvolgerà le Amministrazioni locali, che lo adotteranno gratuitamente e spontaneamente nella valutazione della conservazione del paesaggio, dell’uso del suolo, della valorizzazione dei centri storici e degli aspetti culturali dei luoghi, per finire con lo sviluppo turistico e l’educazione ambientale.