Accordo volontario a tre per cercare di individuare le offerte relative a prodotti non autentici prima della loro messa online. Il documento intitolato “Carta Italia” è stato sottoscritto da Netcomm, Consorzio per la crescita e la diffusione del commercio elettronico in Italia; Indicam, Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione; Mise, Ministero dello Sviluppo Economico. L’accordo è aperto a successive adesioni da parte di merchant, piattaforme di ecommerce, associazioni di categoria e recepisce le raccomandazioni del Consiglio Nazionale Anticontraffazione.
Secondo il CNAC “la vendita di prodotti contraffatti via Internet sta raggiungendo proporzioni sempre più allarmanti, tali da scoraggiare le imprese nell’utilizzo di un canale, l’E-commerce, che potrebbe rappresentare un potenziale altissimo di sviluppo”. La Carta è anche un invito nei confronti dei titolari dei diritti perché diffondano tutte le informazioni utili a identificare i prodotti non originali e nei confronti dei merchant perché si attivino non solo per individuare i prodotti, ma anche per avvisare ed eventualmente bloccare chi commette l’illecito sulle loro piattaforme. L’obiettivo è far sì che Internet diventi un ambiente più sicuro per tutti gli operatori grazie a una nuova iniziativa che si muove lungo il solco tracciato a livello europeo ad esempio con il “Protocollo d’intesa per la lotta contro al vendita online di merci contraffatte” sviluppato nell’ambito dello Stakeholder Dialogue della Commissione Europea.