Da Etro a Ferragamo e Gucci, gli stilisti per il prossimo autunno-inverno alimentano sulle passerelle la tendenza ‘tapestry’ con veri e propri ‘arazzi couture’ per completi, coat, gonne e long dress da fare invidia a un negozio di carta da parati o alla bottega del tappezziere. E sono infinite le combinazioni di texture, stampe grafiche e motivi stilizzati.
Interni d’epoca arredano le silhouette della fastosa donna disegnata da Dries Van Noten, su cui dominano lavorazioni barocche in jacquard, tessute su abiti, gonne alla caviglia e pantaloni dal taglio loose, il tutto declinato nella palette del rosso, ocra e oro. A fargli eco pensa Nicolas Ghesquière da Louis Vuitton, che mette metalliche venature di tessuto damascato su minigonne e abiti zippati. Tory Burch gioca con un métissage di sete jacquard, camoscio e georgette di seta, mescolandoli a tessuti che strizzano l’occhio ai tappeti persiani dell’epoca dei Safavidi. Profeta dell’interior design Veronica Etro, che consacra all’arredamento da interni la pedana dell’omonima maison, con tessuti, stampe orientali e lavorazioni in lurex, broccato, suède e jacquard, stoffe sontuose dal forte sapore vintage. Wallpaper mania anche per Gucci e devota all’interior design d’antan Uma Wang, nel suo viaggio nella Francia di fine ‘800, mentre la tappezzeria incontra il patchwork da Salvatore Ferragamo, grazie al tripudio di righe e stampe arty disegnate da Massimiliano Giornetti.