“La Pizza, Capolavoro universale” è stato il titolo della grande festa organizzata da Confagricoltura a Milano, alla quale hanno partecipato oltre trecento persone tra operatori del settore, buyer e giornalisti. In collaborazione con Agugiaro & Figna, Cirio, Granarolo, Colavita, Ferrarelle, Birra Moretti, Planeta, Italtab, Uir e realizzata insieme a Witaly, la serata è stata fortemente voluta dal presidente della Confagricoltura, Mario Guidi: «Credo l’Italia debba ripartire dal genio e dalle capacità che tutti ci invidiano, dalle nostre tradizioni che il talento degli uomini hanno trasformato in innovazioni, per sviluppare una nuova strategia e conquistare la leadership nell’agroalimentare del mondo».
Dopo un breve ‘viaggio’ dalla produzione alla trasformazione dei quattro ingredienti base della pizza, grano, pomodoro, mozzarella, olio extravergine d’oliva, condotto dal giornalista e critico gastronomico Luigi Cremona, è stata la volta dei pizzaioli: Graziano Bertuzzo (maestro istruttore della Scuola Italiana Pizzaioli di Caorle e giudice ai più importanti Campionati del mondo), Giuliano Bressan (storico locale ad Almisano di Lonigo, una frazione in provincia di Vicenza), Stefano Callegari (maestro della pizza a Roma e inventore del Trapizzino), Pasquale Cozzolino (pizzeria Ribalta, New York), Domenico Crolla (pizzaiolo-artista di Glasgow, Scozia), Johnny Di Francesco (di Victoria, Australia), Gaetano Esposito (pizzeria Brandi, Napoli), Giorgio Sabbatini (Verona), Gino Sorbillo (Napoli, Via dei Tribunali, Milano e New York), Guglielmo Vuolo (storico pizzaiolo, con più di quarant’anni di professione alle spalle).