Il Ministro all’agroalimentare, Maurizio Martina, è intervenuto alla presentazione del rapporto sulle agromafie realizzato da Coldiretti. Nel suo intervento, il Ministro ha colto l’occasione per rilanciare la sua posizione sulla questione dell’etichettatura dei prodotti alimentari, anche alla luce delle sempre più serrate notizie che arrivano da oltralpe sull’iniziativa che la Francia si appresta ad assumere. Anche unilateralmente, se necessario, dicono oltralpe.
Per il Ministro Martina, invece: «sulle etichette alimentari occorre dar vita a un’iniziativa europea perché, se resta solo nazionale rischiamo di non farcela, di non vincere. Bisogna per questo ingaggiare un quadro di alleanze europee». Appare evidente l’attenzione che l’esponente del Governo esprime per il dialogo con i partner europei sottolineando le aperture che ha notato da parte di alcuni paesi, dalla Francia a quelli del nord Europa: «E’ importantissimo che la Francia, prima reticente a discutere di etichette abbia aperto a un’iniziativa comune su questo versante. Ho riscontrato un elemento di novità anche da Paesi del Nord Europa, ed è uno spazio di lavoro cruciale. Aggiungo però che c’è bisogno anche delle forze dell’associazionismo agricolo e alimentare – ha concluso il Ministro Martina – e vedo che il bicchiere è mezzo pieno perché, nonostante le difficoltà, uno spazio si è aperto».