I dati dell’Ispra rivelano lo stato ecologico e chimico dei fiumi italiani e dell’ambiente marino costiero
Nella Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra il 22 marzo, l’ISPRA rilancia i dati diffusi recentemente relativi alla qualità delle acque interne e dell’ambiente marino costiero.
Qualità delle acque interne in Italia: su 7.493 fiumi, il 43% raggiunge l’obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 75% raggiunge quello per lo stato chimico. Su un totale di 347 laghi, solo il 20% raggiunge l’obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 48% dei laghi raggiunge quello per lo stato chimico. Dove sono collocati? I fiumi che a livello regionale raggiungono l’obiettivo di qualità buono si trovano nella provincia di Bolzano (94%), in Valle d’Aosta (88%), nella provincia di Trento (86%), in Liguria (75%); quelli con uno stato chimico buono superiore al 90%, si trovano in Molise, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e le province autonome di Trento e Bolzano. Da segnalare l’alta percentuale dei corpi idrici lacustri non classificati (sia per lo stato ecologico sia per lo stato chimico), soprattutto nei Distretti Appennino Meridionale e Sicilia. Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente sta lavorando per implementare le attività sulle acque e rendere classificabile il maggior numero di corpi idrici. I laghi che a livello regionale raggiungono un obiettivo di qualità buono sono in Valle d’Aosta (100%), nella provincia di Bolzano (89%), in Emilia-Romagna (60%); quelli con uno stato chimico buono per il 100% sono in Valle d’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise e nella provincia di Bolzano. Per ciò che riguarda le acque sotterranee, il 61% si trova in stato quantitativo “buono” e il 58% in stato chimico buono.
Gli habitat marino costieri rappresentano ambienti estremamente importanti dal punto di vista ecologico e paesaggistico, ma allo stesso tempo sono tra gli ecosistemi più vulnerabili e più seriamente minacciati. Nel quinquennio 2014-2017, più dell’89% delle acque costiere di balneazione risulta in classe eccellente; nel 2017 lo stato di qualità delle acque costiere di balneazione, in relazione ai fattori igienico sanitari, ricade in classe eccellente per l’89,7%, buona per il 5,4%. Il Distretto della Sardegna presenta il 92% dei corpi idrici marino costieri uno stato ecologico “buono” e il 90% in stato chimico “buono”. Restando in ambiente marino costiero, la presenza dell’alga tossica Ostreoptis ovata, nel 2017 è stata riscontrata in 10 regioni costiere; assente in Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
La Giornata mondiale dell’acqua 2025 o World Water Day, è stata indetta dall’ONU per sensibilizzare sul crescente fabbisogno d’acqua. La domanda aumenta al ritmo costante dell’1% per cento all’anno e questo in un mondo che ne dispone sempre meno. La prima edizione si svolse nel 1993. Da allora, ogni anno il focus è su un tema diverso. Quest’anno l’attenzione è sui ghiacciai, il cui progressivo ritiro sta mettendo ancora più a rischio le riserve d’acqua.
17 marzo 2025