Al Centro e al Nord nelle strutture più grandi la diffusione supera il 50% arrivando
fino al 76%
Oltre 2.000 interviste telefoniche, nei mesi di settembre e ottobre 2022, per comporre un campione rappresentativo di bar e ristoranti nazionali: questa l’indagine condotta da ISMEA, in collaborazione con FIPE e AssoBio, che analizza per la prima volta i consumi bio fuori casa e fornisce una nuova prospettiva di analisi per il biologico. «In un contesto che vede un fisiologico rallentamento della crescita dei consumi di alimenti biologici tra le mura domestiche – spiega Fabio Del Bravo, Responsabile della Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale di ISMEA – il monitoraggio dell’Horeca, anche se su aspetti di natura prettamente qualitativa, può fornire preziosi elementi per orientare le scelte della politica e della filiera».
Dal sondaggio a campione emerge che uno su due dei bar attivi sul territorio italiano propone anche alimenti e bevande biologici. L’incidenza è più elevata nei punti vendita delle città del Centro e Nord Italia e con un numero di addetti superiore a 6. Mediamente quasi il 20% di alimenti e bevande proposti presso questi esercizi è costituito da prodotti bio, con una rappresentatività maggiore per quanto riguarda la frutta, il latte e il vino. La colazione e l’aperitivo sono indicati dagli operatori come le occasioni di consumo più adatte all’inserimento di proposte bio. Il prodotto biologico viene venduto in media ad un prezzo che è superiore del +15% in più rispetto all’omologo convenzionale.
Nei ristoranti la presenza di alimenti e bevande bio è più diffusa e riguarda circa i due terzi degli oltre 157 mila ristoranti attivi sul panorama italiano. Il bio è più diffuso nei ristoranti del Centro Italia (oltre il 76%) e del Nord Ovest (69%), in progressione lineare con il numero degli addetti: dal 60% nei ristoranti con un solo addetto all’81% di quelli con un numero superiore a 49 addetti. Anche in questo caso il prodotto bio genera un sovrapprezzo del +17%: contorni e antipasti sono i piatti ove la presenza di prodotti biologici è più significativa.
9 giugno 2023