Firmato con il Ministero un accordo per favorire le imprese nel realizzare i progetti
PNRR e PNC
Banca Monte dei Paschi di Siena e il Ministero dell’Agricoltura hanno firmato un protocollo d’intesa per mettere a disposizione delle imprese agricole e agroalimentari italiane un plafond di 1 miliardo di euro per sostenere gli investimenti e favorire la crescita del settore. «I prossimi anni – ha affermato il Ministro Francesco Lollobrigida – saranno determinanti per lo sviluppo del comparto agricolo italiano.
Il Ministero promuove la collaborazione con il settore bancario, una politica volta a favorire lo sviluppo della filiera attraverso semplificazioni amministrative e percorsi dedicati per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese del settore. MPS è una delle banche più attive nel settore agricolo e, con la firma di questo protocollo, rinnova il proprio impegno in questo campo istituendo, fino al 31 dicembre 2026, un plafond finanziario ad hoc da un miliardo di euro. Un fondo per sostenere e accompagnare le imprese nella partecipazione ai bandi emanati dal Masaf per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Piano Nazionale Complementare (PNC)».
«Il supporto al settore primario – ha commentato l’Amministratore Delegato di Banca Mps, Luigi Lovaglio – è uno degli ambiti strategici della nostra attività, una vocazione che è stata rafforzata anche nel Piano Industriale. Per Banca MPS l’agricoltura e la cultura alimentare sono elementi identitari del Paese da sostenere e valorizzare, anche a livello internazionale. Il protocollo d’intesa che abbiamo sottoscritto rappresenta un ulteriore importante passo nel sostegno alle imprese agroalimentari e alle filiere produttive, punto di forza e di eccellenza del Made in Italy e dei nostri straordinari territori».
Al centro del protocollo, un plafond dedicato alle aziende che presentano domanda di incentivo a valere sulle misure PNRR e PNC: obiettivi il finanziamento di investimenti destinati alla valorizzazione e allo sviluppo delle filiere produttive italiane e dei distretti del cibo e ad investimenti destinati a favorire il ricambio generazionale in agricoltura, le reti d’impresa, la digitalizzazione e l’e-commerce.
12 maggio 2023