L’esposizione e la degustazione delle numerose eccellenze da tutta Italia è promossa da Copagri .
Copagri sarà presente dal 16 al 18 settembre in Piazza della Repubblica a Firenze per mettere in mostra le peculiarità e le eccellenze del sistema agroalimentare nazionale in concomitanza con lo svolgimento dei lavori del G20 dell’agricoltura, il vertice ministeriale che riunisce le maggiori economie mondiali e che analizzerà la situazione del primario alla luce delle nuove sfide poste dalla drammatica emergenza Coronavirus.
Numerose saranno le iniziative, le degustazioni e i momenti di confronto che animeranno lo spazio espositivo della Confederazione Produttori Agricoli nel capoluogo toscano, nel quale troverà posto una qualificata selezione di prodotti agroalimentari, fra cui vini, oli, formaggi e salumi provenienti da tutte le regioni del Paese, che saranno presentati direttamente dai produttori e offerti in degustazione alle delegazioni presenti.
«Siamo orgogliosi di partecipare a un momento di confronto di tale portata – spiega il presidente della Copagri, Franco Verrascina – Intendiamo far conoscere alla qualificata presenza internazionale che seguirà i lavori l’incredibile moltitudine delle eccellenze agroalimentari prodotte dai nostri associati, che con il loro lavoro contribuiscono a tenere alto il nome del Made in Italy nel mondo. Lasciamo la parola ai produttori, permettendo loro di presentare direttamente al grande pubblico le caratteristiche e le peculiarità che contraddistinguono le loro produzioni agroalimentari».
I lavori ministeriali si apriranno giovedì 16 settembre con l’Open Forum sull’agricoltura sostenibile, che vedrà riuniti i maggiori stakeholder del panorama agricolo mondiale, fra i quali il Commissario europeo all’agricoltura, Janusz Wojciechowski; il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli; diversi ministri dei paesi membri del G20 e rappresentanti delle organizzazioni agricole nazionali.
Le giornate di venerdì 17 e sabato 18 settembre saranno dedicate ai lavori del vertice ministeriale, che offrirà l’opportunità di ripensare la cooperazione tra i Paesi, con particolare riferimento al contributo dell’agricoltura per raggiungere l’obiettivo “fame zero” e in vista del vertice delle Nazioni Unite sull’alimentazione che si terrà a fine mese a New York.