Questo è frutto dell’accordo sottoscritto dall’Unione Europea per la tutela dei nostri Dop e Igp
Grazie all’accordo commerciale tra Ue e Giappone in vigore dal 1° febbraio scorso, le esportazioni del Made in Italy agroalimentare hanno fatto registrare un vistoso aumento. Lo segnala Confagricoltura sulla base dei dati elaborati dall’Istituto per il commercio estero (Ice): da febbraio ad agosto l’export di prodotti alimentari e bevande è ammontato a 1,12 miliardi di euro, con una crescita di quasi il +80% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Aumentano anche del +18% le esportazioni di prodotti agricoli.
L’accordo Ue – Giappone prevede la semplificazione delle procedure per l’importazione e lo sdoganamento dei prodotti in arrivo dagli Stati membri dell’Unione. Al riguardo, Confagricoltura rileva che – secondo i dati della Commissione Ue – il 34,4% delle esportazioni agroalimentari degli Stati membri è destinato ai mercati dei Paesi con i quali sono state sottoscritte intese commerciali.
L’accordo Ue–Giappone prevede la progressiva eliminazione delle tariffe doganali sul 97% dei prodotti europei destinati al mercato nipponico. Per vini e spumanti, i dazi sono stati soppressi dalla data di entrata in vigore dell’accordo. Stando alle stime della Commissione europea, l’export agroalimentare dell’Unione, una volta completata la soppressione dei dazi, potrebbe aumentare di 36 miliardi.
Massimiliano Giansanti presidente
Confagricoltura
I dati dimostrano, ancora una volta, che gli accordi commerciali bilaterali della Ue sono di fondamentale importanza per il sistema agroalimentare italiano, tenuto conto della perdurante stagnazione dei consumi interni.
Ogni accordo va valutato in termini di equilibrata reciprocità commerciale, sicurezza alimentare e tutela delle risorse naturali. Non siamo, ad esempio, favorevoli all’intesa raggiunta con il Mercosur.
In generale, però, va sottolineato che gli accordi sottoscritti dall’Unione hanno favorito negli ultimi anni la crescita del sistema agroalimentare. Il riconoscimento e la tutela riguarda 45 eccellenze italiane che coprono circa il 90% delle esportazioni totali di prodotti Igp.