Il Made in Italy (a cominciare dall’agroalimentare, insieme alla logistica e alla nautica, all’edilizia e alle alte tecnologie) sbarca alla conquista del Brasile, sesta economia del mondo e seconda delle Americhe. La missione è stata promossa dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero degli affari esteri, con il supporto dell’Ice (Agenzia per la promozione all’estero) e la partecipazione del Sistema camerale. Il tutto in accordo e con la collaborazione delle Regioni.
Così, la Regione Puglia, con l’Umbria, è stata capofila per il settore dell’aerospazio, un ruolo attribuitole a livello nazionale per l’eccellenza raggiunta e per l’esperienza radicata nel territorio e testimoniata dal Distretto produttivo aerospaziale pugliese e dalla recente costituzione del Distretto tecnologico aerospaziale.
Diciassette imprese piemontesi, tra cui otto del settore auto, sono state capofila nazionale delle attività di promozione del comparto automotive, un settore ancora in forte in crescita in un paese che, principale membro del Mercosur, offre importanti opportunità di collaborazione imprenditoriale e di investimento alle imprese italiane.
A conferma del fatto che il Brasile non è solo auto, per la prima volta il Piemonte è stato presente con tre aziende a Hospitalar, salone internazionale delle tecnologie medicali.
Altra regione presente oltreoceano, la Sardegna, con una delegazione di dieci aziende, di cui sei del settore agroalimentare. A San Paolo, San Jose’ Dos Campos, Curitiba, Santos e Belo Horizonte, tutte città che presentano un’alta specializzazione territoriale e un forte orientamento all’export, tutte le delegazioni hanno avuto la possibilità di partecipare a incontri istituzionali bilaterali, visite ai poli produttivi territoriali, incontri business to business con controparti locali selezionate.