È stato Mario Guidi, Presidente dell’ANB, l’associazione nazionale dei bieticoltori, ad inaugurare a Pozzonovo, in provincia di Padova, il primo impianto a biogas che potrà utilizzare anche la polpa surpressata di spettanza dei bieticoltori soci dell’associazione stessa.
L’impianto di Pozzonovo fa parte di un programma di sei strutture, finanziate da ANB, ciascuna della potenza di circa 1 MW. In questi impianti verranno trasformate mediamente 70.000 tonnellate di polpe surpressate, derivanti da circa 10.000 ettari di barbabietola associati ad ANB. Gli impianti realizzati sono in grado di assicurare la conversione della quasi totalità della produzione di polpa riferibile agli ettari di barbabietole associati ad ANB.
Per la realizzazione dei sei impianti, ANB ha costituito una società capogruppo denominata “ANB Holding spa”, al 100% di proprietà di ANB, e di una cooperativa denominata “ANB Biogas soc. coop. S.p.a.” alla quale aderiscono i bieticoltori che conferiscono la propria quota di polpe e che percepiscono tutti gli utili del processo di conversione energetica della stessa. La società che gestirà l’impianto di Pozzonovo è denominata BioTre Energy srl e vede la presenza di ANB Holding come socio di maggioranza e di due soci singoli, che sono anche proprietari del terreno su cui sorge l’impianto, oltre che di buona parte dei terreni che la società coltiva in affitto.
Biogas dalle barbabietole: una importante integrazione per i produttori
«L’impiego della polpa di barbabietola nella filiera biogas – ha ricordato il Presidente dell’ANB, Mario Guidi, in occasione dell’inaugurazione dell’impianto di Pozzonovo per la produzione di biogas – nasce dalla necessità di garantire, attraverso una più alta remunerazione, il prezzo della barbabietola, negli anni in cui sono terminate tutte le forme di aiuti pubblici. Con questo progetto abbiamo consentito al settore bieticolo-saccarifero di poter camminare con le proprie gambe, in un momento di forte difficoltà, all’indomani della disastrosa riforma dell’OCM zucchero del 2006. Grazie alla conversione energetica delle polpe, per la campagna 2012, ANB ha assicurato un importo pari a 5,9 euro per tonnellata di barbabietola da zucchero conferita, corrispondente ad una valorizzazione della polpa surpressata pari a 43,70 € a tonnellata».
«Utilizzare nella dieta di un impianto a biogas, un sottoprodotto della barbabietola da zucchero – ha osservato Guglielmo Garagnani, presidente di ANB Holding e ANB Biogas e consigliere di ANB – consente di diminuire il peso delle colture dedicate, sviluppando un modello equilibrato per la produzione di energia da fonti rinnovabili, rispettoso delle aziende agricole e del territorio».