Piena soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi per la Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, Francesco Vincenzi, per la novità annunciata recentemente dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi circa in l nuovo nome che verrà assunto dall’attuale Miaaf. Il dicastero guidato da Maurizio Martina assumerà infatti la denominazione di Ministero dell’agroalimentare sottolineando ancor più il concetto di filera per i èprodotti che arrivano sulla nostra tavola.
«La trasformazione del Ministero dell’Agricoltura in Ministero dell’Agroalimentare – ha sottolineato Francesco Vincenzi – indica l’importanza assunta da un settore, che fattura 135 miliardi all’anno e di cui l’irrigazione è indispensabile elemento primario. Non possiamo che essere lieti della scelta operata dal Governo, che avvalora il ruolo e la funzione a servizio del settore primario, svolti dai Consorzi di bonifica. Il buon esito di Expo Milano ha confermato due fattori: il successo dell’agroalimentare italiano nel mondo, dove è immagine dell’intero Paese e l’indispensabilità della disponibilità idrica per la qualità dei prodotti: basti pensare che l’84% del Made in Italy agroalimentare, divenuto il secondo comparto manifatturiero, dipende dalla disponibilità d’acqua, “trasportata” da circa 135.000 chilometri di canali e condotte tubate, che servono oltre 3.365.000 ettari. Auspichiamo che – conclude il Presidente Vincenzi – il dichiarato indirizzo sotteso alla scelta del Governo sia di stimolo all’indispensabile riavvio del Piano Irriguo Nazionale, perché senz’acqua non può esserci agricoltura di qualità».