«Ancora una volta il Governo ha dato attenzione al mondo agroalimentare e della pesca, con misure importanti che andranno a beneficio delle piccole e medie imprese del comparto e che favoriscono anche il ricambio generazionale». Con queste parole la Ministro Nunzia De Girolamo illustra le scelte compiute dal Governo Letta all’interno della legge di stabilità.
«Si tratta di decisioni ancora più rilevanti – sottolinea la Ministro – in una fase economica come quella che attraversiamo, perché è necessario mettere le basi per una crescita più stabile sul medio periodo, facendo sempre i conti con le risorse a disposizione. In questo contesto credo sia un segnale molto positivo aver ripristinato le agevolazioni per la piccola proprietà contadina, favorendo gli agricoltori per i quali la terra è uno strumento di lavoro. Allo stesso tempo abbiamo inserito delle norme che favoriscono l’ingresso dei giovani in agricoltura, attraverso facilitazioni per l’accesso al credito e alla terra stessa. Nel bilancio abbiamo stanziato anche circa 10 miliardi di euro per coprire la quota di competenza nazionale suddivisa tra Stato e Regioni per l’attuazione delle politiche comunitarie per il settore agricolo e per quello della pesca».
Legge di stabilità: ci sono i contributi per l’Expo 2015
La ministro De Girolamo, esprimendo la propria soddisfazione per i contenuti della legge di stabilità relativamente al mondo agricolo, ha inoltre èposto l’accento su «un ulteriore successo, quello di ottenere 5 milioni di euro per far partire il Fondo indigenti, garantendo così la possibilità di assistenza alimentare a milioni di italiani in difficoltà. Ora la parola passa al Parlamento che sono certa utilizzerà le sue prerogative in senso migliorativo. Con i Presidenti delle Commissioni Agricoltura del Senato, Roberto Formigoni, e della Camera, Luca Sani, intendiamo presentare un emendamento per la riorganizzazione di Agea».
Concludendo Nunzia De Girolamo ha ricordato che «in vista di Expo 2015 e del contributo decisivo che il Ministero delle politiche agricole è chiamato a dare, sono state assegnate le risorse che verranno utilizzate anche per la realizzazione del Padiglione Vino, un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Italia. Significative sono anche le risorse spettanti al comparto all’interno dei 150 milioni di euro previsti per i Contratti di Sviluppo industriali, così come le somme destinate a copertura per le agevolazioni sul gasolio utilizzato per le coltivazioni sotto serra e quelle destinate al fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolosaccarifera».