Le autorità doganali cinesi s’affidano al nostro sistema di controlli sanitari e di macellazione
Le Autorità Doganali cinesi (GACC) hanno confermato ufficialmente l’approvazione del certificato sanitario e della lista dei macelli abilitati a esportare in Cina carni suine congelate e sottoprodotti della macellazione di provenienza italiana: lo rende noto il Ministero della salute. Con questi due passaggi si dà attuazione operativa al protocollo di intesa firmato a Roma lo scorso mese di marzo in occasione della visita in Italia del Presidente Xi Jinping nel quale la possibilità di esportare le carni italiane era vincolata alle sole strutture certificate dalle autorità cinesi.
«Oggi tocchiamo con mano quanto siano ottime le relazioni con la Cina – afferma la Ministro della salute, Giulia Grillo – Raggiungiamo così un grande risultato per il nostro Paese, frutto della capacità di fare sistema. Penso che aprire alle carni suine il mercato più grande del mondo darà un impulso importante alla nostra filiera».
La nota del
Ministero della salute
Un importante passo in avanti sul tema della reciproca fiducia nei sistemi di controllo ufficiale per la sicurezza alimentare: le autorità cinesi hanno, infatti, concesso, per la prima volta, l’abilitazione di una lista di stabilimenti italiani senza che questi fossero ispezionati direttamente e specificatamente da personale ufficiale cinese, salvo successive verifiche.
Le valutazioni sanitarie sono state delegate al sistema italiano e alla competente autorità del Ministero della Salute, grazie alla valorizzazione degli esiti positivi di visite ispettive effettuate in passato dalla controparte negli stessi stabilimenti di macellazione ora autorizzati. Un risultato conseguito dal Ministero, coadiuvato dai Servizi Veterinari del livello regionale e locale e con il prezioso e costante contributo dell’Ambasciata d’Italia a Pechino e delle Associazioni di categoria del settore.