Sarà completata entro Ferragosto la delimitazione delle aree dove la produzione agricola è stata compromessa dalla siccità: lo assicura Avepa, l’Agenzia Veneta per i pagamenti, sottolineando che questa operazione è la premessa necessaria per qualunque tipo di intervento per fronteggiare il disastro che quest’anno si è manifestato così duramente. Indipendentemente dalla siccità, invece, l’Unione europea ha annunciato di aver autorizzato, a partire dal 16 ottobre prossimo, il pagamento degli acconti PAC per tutti gli agricoltori.
«Da qui al 16 ottobre – ha spiegato il direttore di Avepa, Fabrizio Stella – sarà necessario creare delle sinergie con gli istituti di credito per fare in modo che la liquidità arrivi letteralmente in giornata nei conti delle aziende agricole. Avepa sta già pagando intanto gli anticipi, che sono stati autorizzati dalla Ue, per le circa 1600 aziende agricole dei 18 comuni polesani colpiti dal terremoto». «Insieme ai Consorzi e all’Arpav – ha confermato Stella – stiamo procedendo a rilevare ed incrociare i dati per completare entro il 15 agosto il rilevamento dei danni da siccità e la delimitazione delle aree. E’ un’operazione complessa – ha sottolineato il direttore di Avepa – perché l’area calamitata è vastissima e comprende tutta la regione, ma non tutti i territori non sono stati colpiti allo stesso modo e con la stessa intensità, rispetto ad un fenomeno che per la sua gravità non si ricorda a memoria d’uomo».
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