Le etichette, ed il controllo sulla loro veridicità, diventano un fattore determinante per lo sviluppo di un’agricoltura innovativa e al tempo stesso sostenibile. Il messaggio è venuto dal Forum Agricoltura Sostenibile svoltosi nell’ambito di Fieragricola 2012 a Verona. Assofertilizzanti – Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica – ha in questa sede illustrato l’accordo da poco stipulato con ICQRF – Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti Agroalimentari del MIPAAF – per contrastare le frodi nel campo dei fertilizzanti. Tra le frodi più frequentemente represse nell’ambito dei fertilizzanti vi sono la commercializzazione di prodotti con titoli o peso inferiori rispetto a quanto dichiarato o indicato, così come l’etichettatura non conforme alla legge.
La collaborazione, di carattere volontario e addizionale a quanto già previsto dalla normativa in materia, prevede in primo luogo iniziative congiunte di formazione e studio tra Assofertilizzanti e Ministero, in grado di rafforzare ulteriormente l’efficacia della lotta alla frode nei fertilizzanti.
L’accordo prevede inoltre il lancio di un programma di ricerca per la messa a punto di una innovativa tecnica di “caratterizzazione di matrici organiche in ammendanti e concimi organo minerali”, ovvero il sistema grazie al quale sarà possibile verificare la corrispondenza tra le sostanze dichiarate nell’etichetta dei fertilizzanti e quanto effettivamente rilevato tramite analisi di laboratorio.
«Un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato a favore della sostenibilità e quindi della sicurezza di tutti i cittadini» ha dichiarato Francesco Caterini, Presidente di Assofertilizzanti. La lotta contro le frodi nel settore dei fertilizzanti rientra nel più ampio Progetto Qualità varato da Assofertilizzanti, volto a incrementare costantemente la qualità dei fertilizzanti e rispondere al meglio alle esigenze dei produttori agricoli, degli agricoltori e dell’ambiente.