Sembra venire dalla fantascienza, ma è già una realtà. Si tratta di una macchina fortemente automatizzata capace di individuare, grazie ad uno screening della durata di appena pochi secondi, la potenziale dannosità dei prodotti posti in vendita. In sostanza si tratta di “Robot antitarocco” che potrà analizzare in modo veloce e apparentemente semplice giocattoli, bigiotterie, vestiti, accessori, prodotti elettronici, e molti altri oggetti. L’obiettivo è quello di rilevare immediatamente la presenza di materiali cancerogeni o comunque dannosi alla salute umana.
La lotta alla contraffazione dei prodotti infatti è sempre più spesso legata alla necessità di tutelare i consumatori dall’acquisto di oggetti realizzati senza controlli sanitari adeguati. «Abbiamo deciso – ha spiegato l’Assessore regionale alla tutela del consumatore, Franco Manzato – di avviare un progetto pilota insieme alla Camera di Commercio di Venezia acquistando questo macchinario, quella veneziana è una provincia particolarmente colpita dalla circolazione di materiali e prodotti poco raccomandabili. Ci è sembrato un modo pratico, concreto e intelligente di affrontare una volta per tutte il tema della circolazione di prodotti e merci di dubbia qualità».