«Se leviamo, come dobbiamo levare, il falso Made in Italy dagli scaffali del mondo, deve arrivarci il vero Made in Italy e non è così scontato che ci arrivi. Quindi dobbiamo discutere di come noi portiamo i nostri prodotti di qualità in questi mercati». Lo ha detto il Ministro per le Politiche agroalimentari, Maurizio Martina.
«Noi – ha aggiunto il Ministro – abbiamo da definire dei piani di azione sulla contraffazione e i veri nodi vengono al pettine quando discutiamo con i Paesi stranieri, in particolare con gli extraeuropei. Lì c’è il punto vero anche di costruzione di azioni nuove per contrastare la contraffazione: mi riferisco – ha precisato Martina – al divieto di evocazione e a queste trattative delicate che abbiamo in particolare in questo momento ad esempio con gli Stati Uniti su come noi costruiamo un rapporto nuovo con quei mercati».
«Quindi, per essere concreti – ha concluso il Ministro Maurizio Martina – grandissima attenzione agli accordi commerciali che l’Europa dovrà stipulare da qui ai prossimi mesi in particolare con gli Stati Uniti, ma non solo, e dentro questi accordi grande attenzione ad alzare il livello degli strumenti che possono aiutarci a combattere il falso Made in Italy e far emergere il Made in Italy di qualità».
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