“Pane, focaccia e bruschette al carbone vegetale”: prodotti da forno che venivano reclamizzati esaltandone la digeribilità per la loro presunta capacità assorbente, che costituirebbe un ausilio per i disturbi gastrointestinali. Dodici panificatori che operavano nelle città di Bari, Andria, Barletta, Foggia, Taranto e Brindisi sono invece stati denunciati dagli agenti della Forestale del Comando Regionale per la Puglia e del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Altamura – Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
I titolari dei dodici panifici dovranno infatti rispondere di frode nell’esercizio del commercio e produzione di alimenti trattati in modo da variarne la composizione naturale con aggiunta di additivi chimici non autorizzati dalla Legge. La preparazione dei prodotti da forno sequestrati avveniva, infatti, attraverso l’aggiunta alle ricette classiche del pane e della focaccia del colorante E153 carbone vegetale, procedimento vietato dalla legislazione nazionale e da quella europea. Le normative non consentono l’utilizzo di alcun colorante sia nella produzione di pane e prodotti simili, sia negli ingredienti utilizzati per prepararli: acqua, farina, sale, zucchero, burro e latte. Ora gli investigatori della Forestale stanno vagliando la regolarità di altri prodotti alimentari che contengono lo stesso tipo di additivo.