Il Consiglio Nazionale Anticontraffazione, che si è riunito al Ministero dello Sviluppo economico, ha approvato il Piano Strategico 2017/2018 contro la contraffazione. Il Piano, si legge in una nota diffusa dal Ministero: “crea un sistema organico di prevenzione e contrasto della contraffazione e si pone come modello di riferimento per tutti i soggetti coinvolti nel sistema anticontraffazione”.
Nel testo vengono identificati quali debbano essere i principali obiettivi della lotta alla contraffazione e si indicano specificatamente tre elementi essenziali per le azioni anticontraffazione:
- la competenza delle Pubbliche Amministrazioni in tema di proprietà intellettuale;
- le giovani generazioni da educare agli acquisti consapevoli e legali;
- il commercio online.
Controlli più stringenti sul web, ma anche incentivazioni per i prodotti legali
Il Piano riconosce l’esigenza di approfondire le conoscenze in materia di Proprietà Intellettuale da parte della Pubblica Amministrazione e prevede per questo misure operative concrete. Conferma l’attenzione ai giovani e l’importanza di “favorire nelle giovani generazioni un approccio culturale nuovo, volto ad un consumo consapevole di prodotti legali. A questo fine, il Piano propone iniziative che puntano a stimolare la riflessione degli studenti con modalità particolarmente innovative – teatro, docu-film, laboratori – anche utilizzando il web”. Altro settore importante è quello dell’e-commerce: in questo campo il Piano “da una parte rilancia accordi su base volontaristica per l’eliminazione di prodotti falsi dalla rete, dall’altra propone azioni strategiche tese a migliorare la conoscenza da parte delle imprese delle opportunità che l’e-commerce offre e delle possibilità di difendere i propri asset intangibili”.