«Valorizzare la distintività dei prodotti italiani creando sui mercati esteri l’immagine coordinata delle caratteristiche peculiari dell’agroalimentare che sarà utilizzata ad Expo 2015». Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, rispondendo al question time alla Camera ad un’interrogazione sulla creazione del nuovo marchio previsto nel decreto ‘Sblocca Italia’ approvato in Cdm il 29 agosto scorso.
«È un segno distintivo che non si sovrappone ai marchi dei singoli prodotti – ha precisato Martina – ma intende esaltarli nel rispetto delle diversità di ciascuno di essi; è un nuovo strumento di promozione e tutela per il made in Italy a favore delle aziende italiane, a partire proprio da quelle che hanno investito risorse nei marchi Dop e Igp». L’obiettivo, ha precisato Martina, è migliorare la promozione e il posizionamento dei prodotti italiani nei mercati esteri, indeboliti da azioni frammentate e non coordinate tra loro, e questo nonostante la grande potenzialità di crescita della domanda che di fatto ha aperto la strada alle contraffazioni. Il vero salto di qualità – ha concluso Martina – sta nel fatto che questa è un’operazione coordinata, cosa che in passato non si è mai riusciti a fare».
- Agricoltura
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- Innovazione
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- Energia
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- Acqua
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- Territorio
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- Sostenibilità
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- Made in Italy
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- Tutela del consumatore
-
In primo piano
-
In primo piano
-
In primo piano
-
- CHI SIAMO
- Servizi
Seleziona Pagina