Il valore per ogni cittadino delle vendite in Italia perse a causa della contraffazione e della pirateria è pari a 174 euro ogni anno. Questa la nuova stima fatta dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo) considerando i settori commerciali più diffusi: cosmetici e igiene personale; abbigliamento, calzature e accessori; articoli sportivi; giocattoli e giochi; gioielleria e orologi; borse e valigie; musica registrata; alcolici e vini; prodotti farmaceutici; pesticidi e smartphone.
Lo studio stima che, sin dalla prima analisi del 2018, il volume delle vendite perse è diminuito a livello dell’UE in tutti i settori esaminati, tranne due: abbigliamento, calzature e accessori, nonché cosmetici e igiene personale. Il settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori è il più grande di tutti i settori esaminati in termini di volume delle vendite e di occupazione. Secondo le stime, in tutta l’UE, il settore ha perso vendite pari a circa 28,4 miliardi ogni anno, ovvero il 9,7%delle vendite complessive. In Italia, le vendite perse nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori dovute alla contraffazione, sono stimate a circa 6,4 miliardi di euro all’anno, pari a circa il 13,7 % delle vendite.
Moda e accessori continuano ad essere al centro della contraffazione e non vedono alcuna diminuzione
Secondo il rapporto, la presenza sul mercato di merci contraffatte porta a una perdita stimata di 7 miliardi di euro per il settore dei cosmetici e dell’igiene personale nell’UE. Ciò equivale al 10,6 % di tutte le vendite nel settore. In Italia, la perdita stimata per il settore dei cosmetici e dell’igiene personale è di 710 milioni di EUR, pari al 9 % di tutte le vendite nel settore.
«L’Europa dipende da settori industriali come questi per la crescita e la creazione di posti di lavoro – ha commentato il direttore esecutivo dell’EUIPO, Christian Archambeau – La nostra attività di ricerca mostra come la contraffazione e la pirateria mettano a rischio la crescita e l’occupazione. Quest’analisi dell’EUIPO è volta a sostenere i responsabili politici nell’elaborazione di soluzioni a questo problema e a sensibilizzare i consumatori dell’UE alle conseguenze economiche della contraffazione e della pirateria a un livello più ampio».