L’Ascom di Padova, in collaborazione con la Guardia di Finanza ha redatto un ‘decalogo’ per aiutare i consumatori ad evitare i casi più evidenti di truffa commerciale legata alla contraffazione dei marchi più famosi. Aiutando anche i compratori ad evitare i prodotti di minore qualità.
In primo luogo, è necessario diffidare dei prodotti offerti a prezzi molto sotto agli standard di mercato, soprattutto in mercatini e punti vendita non convenzionali: è evidente che marchi e griffe famose non possono essere vendute sotto un certo livello di prezzo. Attenzione poi alle confezioni: spesso ci sono delle differenze tra falsi e originali che possono essere individuati con uno sguardo un po’ più attento. Terzo passo, non dimenticare di controllare l’etichetta, che è obbligatoria e deve indicare la provenienza del prodotto. Altra spia rossa che dovrebbe dissuadere dall’acquisto: l’etichetta indicazioni solo in lingua straniera o confezioni in pessimo stato.
Quinto punto: verificare la presenza della marcatura Ce che indica la conformità del prodotto alla normativa europea e che è prevista per molti prodotti, come giocattoli, materiale elettrico e occhiali da sole. E ancora: verificare se sul prodotto o sulla confezione compaiono i sistemi d’identificazione sviluppati da molte aziende, come certificati di garanzia, etichette, marcature, bollini, chip, codici a barre. Ultimi quattro consigli sui canali di vendita: fare acquisti solo negli esercizi commerciali affidabili; su internet preferire i siti dei produttori; sempre su internet controllare che il venditore, oltre all’indirizzo email, abbia anche una sede con un indirizzo reale e un telefono a cui rivolgersi in caso di problemi legati all’acquisto del prodotto; infine fare attenzione alle aste online.