La vendita di ricambi contraffatti è uno tra i problemi più gravi per il mondo automotive: una piaga sociale che danneggia il fisco, il lavoro degli autoriparatori e tutti gli anelli della filiera fino agli stessi automobilisti. Per combattere il fenomeno alla radice, UFI Filters ha messo in atto una serie di strategie insieme a Convey, società torinese specializzata nelle iniziative di contrasto alla contraffazione.
UFI Filters già dal 1972 è impegnata nella tutela dei propri prodotti e dei segni identificativi ad essi associati attraverso la registrazione di marchi e brevetti, sui principali mercati mondiali. È questa la prima azione indispensabile per combattere un fenomeno che è stimato globalmente in Europa intorno ai 1.700 miliardi di euro. La registrazione dei marchi e dei brevetti è il punto di partenza che permette a UFI di collaborare con CONVEY nelle attività di Internet Intelligence & Protection, sulle principali piattaforme di commercio online internazionali, in particolare cinesi e turche. In collaborazione con la piattaforma di commercio elettronico, o il Social Network, o l’internet service provider, o l’hosting provider “Proxy” l’offerta illecita viene rapidamente rimossa e, in caso di recidive, si può arrivare alla chiusura definitiva dell’account del contraffattore.
Anche le etichette utilizzate nel packaging possono aiutare a riconoscere il prodotto contraffatto
Nel canale tradizionale, UFI Filters offre, inoltre, un servizio diretto alla propria rete distributiva, con sessioni di formazione per istruire gli addetti ai lavori a distinguere un prodotto originale da uno contraffatto, in particolare per i prodotti maggiormente copiati sul mercato, come la famiglia “ONE” e “H2O” e i filtri ad alta separazione acqua, che sono il frutto della tecnologia esclusiva UFI.
Le azioni di UFI Filters, volte a contrastare un utilizzo improprio del marchio e la violazione dei propri brevetti tecnologici, viene ulteriormente rinforzata dalla presenza di etichette applicate al packaging dei prodotti in mercati particolarmente a rischio, come quelli del Far East.