Presentato a Vinitaly il Padiglione del Vino all’Expo di Milano 2015 che, ha spiegato il Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, rappresenterà un settore che più di altri esprime la potenza dell’agroalimentare italiano. «Un percorso emozionale – ha detto il Ministro – uno strumento di divulgazione che attraverso i cinque sensi incarnerà l’esperienza educativa della cultura vitivinicola italiana».
«Vogliamo rappresentare al meglio la ricchezza e l’eccellenza del nostro patrimonio vitivinicolo, il meglio che il nostro Paese può offrire in questo settore. Sono scelte che faranno la differenza e costituiranno il punto di forza della nostra proposta. Anche se la nostra sfida non è ancora vinta, perché molto c’è ancora da fare, il Padiglione del Vino rappresenterà una festa: sarà – ha concluso il Ministro Martina – la celebrazione della tradizione e dell’innovazione di una delle eccellenze italiane”. Progettato dall’architetto Italo Rota, ripercorre il mito del vino italiano, da Enotria (il paese del vino, com’era conosciuta la nostra penisola 2.500 anni fa), fino alla proiezione dell’Enoteca del futuro. Il percorso sottolinea la biodiversità del vino italiano e un patrimonio unico di 544 vitigni. Al primo piano della struttura si trova la Biblioteca del Vino, che permetterà di degustare 1.400 vini e distillati italiani.