Il Consorzio di tutela convince gli americani della Campbell’s a cambiar l’etichetta delle zuppe

Dopo un’annosa battaglia, il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano ha ottenuto che il colosso americano delle zuppe Campbell’s, simbolo dell’arte pop di Andy Warhol, eliminasse dalle etichette dei suoi prodotti qualsiasi riferimento al formaggio Dop italiano.
Sulla linea di sughi “Prego” dell’azienda americana, da 8 miliardi di fatturato l’anno, erano visibili foto di porzioni di formaggio con i noti puntini che vengono impressi all’origine su ogni forma di Parmigiano Reggiano. I sughi Campbell’s riportano in etichetta l’ingrediente ‘parmesan’ che nulla ha a che vedere con l’originale prodotto Dop italiano.
Per questo motivo, il Consorzio, con il supporto dello studio legale Shepherd, Finkelman, Miller & Shah, LLP, si è opposto ed ha richiesto all’industria conserviera statunitense di rimuovere le immagini in quanto ingannevoli per gli acquirenti.
Il Parmigiano Reggiano è una Dop e, come tale, può essere prodotta solo in zona tipica: nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, parte di Bologna e di Mantova e l’utilizzo del marchio di origine (i famosi puntini riportanti la denominazione: “Parmigiano Reggiano”) possono essere riferiti solo all’autentico prodotto italiano.

Nicola Bertinelli
presidente
Consorzio di tutela
Parmigiano Reggiano

Il Consorzio Parmigiano Reggiano è attento e pronto a combattere ogni frode. Questo successo alimenta la nostra fiducia nella battaglia contro il ‘parmesan’ e per la difesa del nostro prodotto, battaglia che stiamo conducendo da decenni, prima in Europa e ora nel mondo.
Se una multinazionale come Campbell’s usa le immagini del Parmigiano Reggiano su un prodotto contenente ‘parmesan’, questa è la prova evidente che per i consumatori di Campbell’s il nome ‘parmesan’ non è generico, e viene legato alla Dop Parmigiano Reggiano.