Il Summer Fancy Food appena inaugurato a New York ha confermato la grande attenzione che oltreoceano rivolgono al Made in Italy agroalimentare. Il 2015, dicono le statistiche, si è chiuso con un incremento di oltre il +22% nelle esportazioni italiane nell’agroalimentare e nel settore vinicolo sfiorando quota 4 miliardi (3,96 per la precisione) in valore assoluto. E nei primi mesi del 2016, il trend positivo prosegue con un +5,8%.
Nel 2015 l’Italia si è attestata al quinto posto complessivo tra i Paesi fornitori degli Stati Uniti, raggiungendo la prima posizione per prodotti quali il vino, l’olio d’oliva, i formaggi, la pasta e le acque minerali, e risultando al terzo posto per i prodotti da forno e per i salumi. Questo in forza della ‘fantasia’ italiana e centinaia di nuovi prodotti esportati da nuovi imprenditori che hanno deciso di volare negli Usa per promuovere le proprie attività e il Made in Italy. Al Summer Fancy Food, il più grande evento commerciale dedicato alle specialità alimentari negli Usa, hanno partecipato 330 aziende produttrici sotto l’ombrello del segno distintivo “The Extraordinary Italian Taste”, che contraddistingue i prodotti “authentic Italian”. In questa edizione l’Agenzia ICE, nel suo ruolo istituzionale di promotore di scambi commerciali tra Italia e Stati Uniti, ha messo in campo diverse azioni collaterali in collaborazione con Federalimentare, Fiera di Milano, Fiere di Parma e Fiera di Verona.
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