La contraffazione è sempre attiva, dall’estremo nord all’estremo sud della penisola. In provincia di Bolzano, i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Parma, in collaborazione con l’Arma territoriale e la Asl di Merano hanno sequestrato oltre 13 tonnellate di Speck Igp e salumi finti italiani, oltre a 1 milione di etichette ingannevoli.
In particolare sono stati sequestrati oltre 5 mila confezioni di carré di maiale per 540 kg e 182.323 etichette con falsi riferimenti al tricolore essendo invece prodotte in Austria e destinate al mercato estero; oltre 4mila kg di prodotti di carne semilavorati destinati alla produzione di wurstel per mancanza di tracciabilità; 60mila confezioni di Pancetta e Karrè stagionati, pari a 8.637,72 kg e 1.540.150 etichette per indebita evocazione dell’indicazione geografica protetta ‘Sudtiroler Speck Alto Adige Igp’. Ammonta a 170mila euro il valore complessivo della merce requisita.
A Brindisi bloccato un tir di scarpe contraffatte che potevano essere scambiate per originali
Nel porto di Brindisi, un carico di 7.104 scarpe Adidas taroccate è stato intercettato dai militari della locale compagnia della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane. La merce si trovava a bordo di un autoarticolato sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia.
I falsificatori hanno tentato di mascherare il logo del brand appiccicando delle striscette di congiunzione ad alterare le tre caratteristiche del marchio. Poi le striscette venivano rimosse successivamente, al momento della distribuzione sul mercato. Un altro elemento inusuale ha insospettito i finanzieri e i funzionari doganali: le scatole contenenti le scarpe Adidas contraffatte viaggiavano sul tir unitamente ad un carico di altre 15.576 sneakers di un’altra marca. Qualora le scarpe fossero state immesse sul mercato, avrebbero potuto facilmente indurre in errore l’acquirente sulla genuinità dell’origine del prodotto.