L‘imitazione dei prodotti alimentari Made in Italy nel mondo ha ‘inventato’ anche il Prosecco Made in Crimea: lo ha mostrato il Presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, a Mestre dove si trovava per l’Expo tour. Ad essere colpiti sono i settori più dinamici dell’agroalimentare Made in Italy come gli spumanti che con un balzo del 20% nelle bottiglie spedite all’estero sorpassano lo champagne e conquistano le tavole nel mondo con un record storico, secondo una analisi Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al 2014.
All’estero, precisa Coldiretti: «Il piano da 200 milioni per l’export del Governo – ha affermato il Presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo – è il risultato estremamente positivo delle nostre battaglie. Un piano che prevede per la prima volta azioni di contrasto all’italian sounding nell’agroalimentare». Moncalvo ha inoltre sottolineato che «la contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari a livello internazionale costa all’Italia trecentomila posti di lavoro che si potrebbero creare nel Paese con una azione di contrasto a livello nazionale ed internazionale». Il Presidente Coldiretti ha fatto l’esempio del latte che attualmente è sceso a valori di mercato infimi, 35 centesimi al litro, per l’importazione dai paesi stranieri e che resta alla base della produzione dei formaggi che, lavorati nel nostro Paese, vengono esportati come prodotti Made in Italy.