Da quattro anni a questa parte il commercio di vino italiano sul web sta ottenendo un costante incremento delle aziende coinvolte, dei clienti, dei servizi offerti e degli accordi internazionali stipulati per allargare sempre più il mercato su scala globale. In quest’ambito la realtà più affermata è attualmente Tannico che può contare su 50 mila clienti, 9 mila etichette provenienti da 1500 cantine ed un fatturato previsto per il 2017 di 11 milioni di euro.
Tannico ora propone anche “WinePlatform” che prevede la vendita diretta dalla cantina al consumatore finale aprendo delle proprie posizioni fiscali, anche nei maggiori Paesi di destinazione, così da superare l’ostacolo degli adempimenti burocratici che sono spesso insuperabili per le cantine.
Il servizio comprende:
- ricezione degli ordini e dei pagamenti con carte di credito e contrassegno;
- picking, packing, emissione dei documenti di trasporto e fiscali;
- gestione delle accise e delle pratiche doganali nei Paesi europei ed extraCEE.
Dalla Toscana nuovi accordi con Alibaba e il segmento Horeca
Sempre guardando all’estero, ma ben oltre l’Unione Europea, arriva il nuovo accordo tra l’altra grande enoteca virtuale, Vino75, e il colosso cinese dell’e-commerce, Alibaba. Dopo una prima collaborazione lo scorso anno, in occasione della prima edizione del Wine&Spirits Festival Day, entro poche settimane l’azienda toscana aprirà un proprio flag shop su Tmall Global selezionando, inizialmente, un centinaio di etichette, ma con l’obiettivo di arrivare in poco tempo a qualche migliaio.
Un’altra novità di Vino75 riguarda l’Italia ed in particolare il segmento Horeca: un progetto B2B online rivolto, non ai consumatori, ma esclusivamente a enoteche, ristoranti e hotel. Sarà online entro l’autunno.