Il Ministero delle politiche agricole ha messo online sul proprio sito il rapporto 2017 dell’Ispettorato centrale repressione frodi, sotto la cui egida si svolgono anche i controlli operati dagli agenti vigilatori dei Consorzi di tutela dei prodotti Dop/Igp. L’anno scorso sono stati eseguiti 53.733 controlli, di cui 40.857 ispettivi e 12.876 analitici. Gli operatori verificati sono stati oltre 25.000 e i prodotti controllati oltre 57.000. Le irregolarità rilevate hanno riguardato il 26,8% degli operatori, il 15,7% dei prodotti e il 7,8% dei campioni.
I controlli hanno riguardato tutta la filiera agroalimentare: dei 53.733 eseguiti, l’88% ha interessato i prodotti alimentari e il 12% i mezzi tecnici per l’agricoltura (mangimi, fertilizzanti, sementi, prodotti fitosanitari). Con riferimento ai settori agricoli: 17.527 controlli hanno riguardato il settore vitivinicolo, 7.843 l’oleario, 5.086 il settore della carne, 4.977 il lattiero caseario, 2.708 l’ortofrutta, 2.406 i cereali e derivati, 1.971 le conserve vegetali, 733 le sostanze zuccherine, 793 il miele, 613 le bevande spiritose, 518 le uova e 1.967 gli altri settori.
Forte l’azione di controllo su internet e con il 98% di successi a tutela del Made in Italy
Su internet, in particolare, l’ICQRF ha consolidato nel 2017 la cooperazione con Alibaba ed eBay e ha ottenuto risultati di rilievo anche su Amazon. Lo scorso anno, a tutela delle produzioni italiane, sulle tre piattaforme di commercio elettronico sono stati effettuati 295 interventi, con il 98% di successi.
«Questi numeri dimostrano il ruolo guida dell’Italia sul fronte dei controlli – afferma il Ministro Maurizio Martina – Siamo i primi in Europa e all’avanguardia sul web dove siamo in grado di rimuovere i falsi prodotti di qualità certificata dagli scaffali virtuali delle piattaforme e-commerce. Tutelare le nostre produzioni vuol dire non solo rafforzare il marchio italiano sui mercati internazionali ma anche garantire più sicurezza ai nostri consumatori».