La grave situazione in cui versa il settore primario è stata al centro di un incontro tra il Ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, e il presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato. Il presidente veneto era a Roma per partecipare, in rappresentanza della Regione, al Convegno sulle frodi alimentari organizzato dalla commissione parlamentare sulla Pirateria in campo commerciale. Lo comunica in una nota il consiglio regionale Veneto specificando che sono tre i temi messi in evidenza: le gravi ricadute che si prospettano per l’agricoltura con l’introduzione dell’Imu, gli effetti che avrà sull’agricoltura veneta l’ipotizzata nuova Pac e le ripercussioni su produttori e consumatori delle contraffazioni alimentari.
In particolare per l’Imu, Ruffato ha espresso le preoccupazioni raccolte a Venezia, in un incontro con una delegazione dell’Anci e delle associazioni agricole: «L’applicazione dell’Imu sta creando difficoltà non solo ai Comuni, ma anche, e sopratutto, al mondo agricolo che si vede gravato di ulteriori imposte, oltre a quelle già in atto su rendite catastali e terreni». In tema di contraffazione nel settore agroalimentare, Ruffato ha illustrato al Ministro il piano operativo denominato “Modello Padova” messo in campo da diversi soggetti interessati a debellare questa piaga, dettata da una vera e propria cultura della illegalità. Quanto alla nuova pac il presidente veneto ha ribadito al Ministro che la riduzione dei contributi europei e l’introduzione di maggiori vincoli burocratici avranno effetti “mortali” per la nostra agricoltura, specializzata e di qualità.
Catania ha detto di condividere le preoccupazioni espresse dal presidente e ha assicurato la massima attenzione per consentire ogni azione ed intervento utili a sostenere un settore di vitale importanza per il paese.