Una ricerca di Mark Monitor, azienda specializzata nella protezione del brand online, ha evidenziato che il 78% dei consumatori intervistati nel sondaggio dice di essere preoccupato per la sicurezza dei dati personali e bancari.
“Le aziende non possono permettersi di essere indulgenti con le misure di sicurezza che attuano per proteggere i propri clienti online”, dicono da Mark Monitor perché i consumatori chiedono attenzione direttamente ai marchi e se incappano in qualche truffa finiscono per percepire in negativo la reputazione anche del brand estraneo alla contraffazione. L’indagine di Mark Monitor dice infatti che il 71% degli intervistati dopo aver acquistato inconsapevolmente prodotti contraffatti ha una percezione più negativa del brand originale. E il 12% di essi ha affermato che non acquisterà mai più da quel marchio.
Crescono gli acquisti, ma a rischio è la reputazione dei brand
Sostiene Mark Frost, CEO di MarkMonitor: «Nonostante l’enorme successo dell’e-commerce, questa ricerca dimostra che la maggior parte delle aziende non sta facendo abbastanza per salvaguardare i propri clienti e alleviare le loro preoccupazioni. Infatti, secondo la nostra indagine, un sorprendente 85% dei consumatori crede che i brand dovrebbero fare di più per proteggerli, in particolare quando si tratta dell’acquisto di beni contraffatti. Solo perché il numero di consumatori che acquistano prodotti online aumenta, non vuol dire che le aziende possano rilassarsi e supporre che i consumatori si sentano a proprio agio. I brand devono fare tutto il necessario per far sentire sereni i propri clienti, sia che significhi dare una stretta sulle merci contraffatte o chiarire a tutti i clienti che i loro dettagli di pagamento sono al sicuro».