Le Fiamme Gialle del Nucleo Pt di Napoli hanno chiuso un intenso 2016 con la scoperta ed il sequestro, nei comuni di Giugliano in Campania, Melito, Terzigno e S. Giuseppe Vesuviano, di quattro opifici abusivi che producevano capi di abbigliamento contraffacendo celebri marchi quali Roy Rogers, Colmar, Armani, Gucci, Harmont e Blaine, Blauer, Dondup, Stone Island, Fred Perry e Ralph Lauren. Inoltre, nel comune di Melito di Napoli, c’era un fornito laboratorio utilizzato per la fabbricazione di profumi falsificati dei più famosi brand della moda. Destinazione della merce contraffatta erano cinque magazzini e depositi posti sotto sequestro nei quartieri centrali di Napoli, dove la merce era stata stoccata per il successivo pronto smercio per le vie della città.
L’azione di contrasto della Guardia di Finanza si è sviluppata anche sul fronte dei flussi di importazione, sempre più frequenti dalla Cina e dalla Turchia, scoprendo nuovi metodi inventati per superare i controlli alla frontiera: ad esempio, è stato accertato che il brand “Adidas” di alcune scarpe veniva camuffato applicando delle strisce suppletive posticce e facilmente asportabili che venivano tolte una volta superata la frontiera. Oppure la classica “onda” del logo “Saucony” veniva riempita surrettiziamente così che il noto marchio di moda non fosse immediatamente identificabile: prima della messa in vendita, un rapido intervento riportava alla luce il marchio contraffatto.
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