Nel suo intervento alla Commissione Agrifish, che riunisce una volta al mese i Ministri di tutti gli Stati membri dell’UE insieme ai Commissari europei per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, la salute e la sicurezza alimentare, per gli affari marittimi e la pesca, il Ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, ha chiesto un intervento per etichette più trasparenti così da tutelare i consumatori.
«La Commissione – ha sostenuto Centinaio – non può più permettersi di ignorare la richiesta sempre più pressante da pare degli agricoltori e dei cittadini contribuenti di rendere riconoscibili i prodotti agroalimentari ottenuti nel rispetto di regole più rigorose attraverso un’armonizzazione a livello comunitario dei diversi sistemi di etichettatura». L’altro tema sottolineato dal Ministro è stato quello della sostenibilità ambientale dell’attività agricola. «Deve però essere conseguita – ha detto Centinaio – parallelamente alla sostenibilità economica. I maggiori vincoli ambientali dell’architettura verde sono inevitabilmente associati a maggiori costi per i produttori. Questi costi non potranno essere compensati con gli incentivi di una Pac il cui budget viene sistematicamente messo sotto attacco».
Per il Ministro Centinaio è bene che la prossima Pac sia più attenta all’ambiente ma non a spese degli agricoltori
Per quanto riguarda la futura Pac 2020/2027, «in linea generale l’Italia condivide la proposta di una Pac più ambiziosa dal punto di vista ambientale ma vogliamo anche che tale ambizione non si traduca in maggiori oneri ed elementi di complicazione per il mondo agricolo, soprattutto se non adeguatamente remunerati. Gli agricoltori europei hanno sempre fatto e continueranno a fare la propria parte per migliorare la sostenibilità ambientale dell’attività agricola. È nostro compito però – ha concluso il Ministro Centinaio – creare le condizioni perché queste importanti funzioni, in particolare la finalità ambientale e sociale, possano essere coniugate alla necessaria sostenibilità economica».