Ad oltre due anni dalla scoperta, è giunto a definizione il primo procedimento penale a carico di un commerciante del centro storico di Venezia che, in violazione dell’articolo “Frode nell’esercizio del commercio”, aveva posto in vendita oltre quattrocento articoli in vetro fraudolentemente muniti di etichette attestanti la produzione a Murano.
L’operazione era stata condotta dalla Sezione Pronto Intervento della Polizia Municipale di Venezia nel novembre dell’anno 2012 presso un esercizio commerciale situato nella zona di Santa Maria Formosa. In quell’occasione era stato eseguito un sequestro giudiziario di collane, orecchini, orologi da tavolo, piattini, bracciali, animali ed oggettistica varia. Inoltre era stato sequestrato oltre un migliaio di etichette/talloncini di garanzia. Su tutti gli articoli o sugli espositori di riferimento, erano state infatti fraudolentemente apposte etichette o talloncini con le diciture: “Original Murano Glass – Italia”, “Questo articolo è stato lavorato con vetro originale di Murano” oppure “Certificato di garanzia Vetro di Murano. Ora la Procura della Repubblica di Venezia ha provveduto a convalidare il sequestro giudiziario operato dalla polizia locale ed ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari il decreto penale di condanna del commerciante alla pena di Euro 500,00 di multa, nonché la distruzione di tutta la merce in sequestro.